Contesto del progetto
La filiera viti-enologica produce ingenti quantità di sottoprodotti e scarti; i principali per quantità, impatto economico ed ambientale sono le vinacce fermentate e fresche, la feccia e vinaccioli.
In generale, la vinaccia rappresenta il 20-30 % del peso dell’uva utilizzata per vinificare. Si stima che circa il 5% del volume totale di vino prodotto in Toscana in un anno costituisca il residuo feccioso, ossia più di 100.000 hl.
Il settore enologico è alla ricerca di soluzioni innovative per lo sviluppo di prodotti commercializzabili ottenuti da operazioni di valorizzazione degli scarti industriali.